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LUCIANO FOLLONI

BIOGRAFIA

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Luciano Folloni nasce a Milano. Sin da giovanissimo, ancora quindicenne, la passione ed uno spiccato interesse per la pittura, lo spingono inevitabilmente a frequentare la Scuola d'Arte del Castello Sforzesco di Milano dove ha per insegnanti i Pittori Alfredo Mantica e Giovanni Fedeli; si diploma nel 1960.
Nei primi anni sessanta, entra a far parte della Associazione Artisti Indipendenti fondata da Anselmo Bucci, pittore, scrittore e critico d'arte.
Tra gli artisti della "Bucci" conosce e diventa amico di artisti suoi coetanei, in quel tempo giovanissimi, tra i quali Franco Zazzeri e Tino Carlevero.
Nel 1964 la sua prima Mostra personale alla Biblioteca Civica di Baggio con presentazione in catalogo dal critico d'Arte Mario Monteverdi.
Il suo "periodo primo" si rifà, in un certo qual modo, all'attenta ammirazione ed allo studio dell'espressionismo, in particolare il prediletto Vincent Van Gogh.
Il percorso pittorico di Folloni prosegue incessantemente sino agli anni '90, la sua pittura si trasforma in chiara matrice lombarda, intesa in chiave materica ed informale.
Tra alcune occasioni espositive si ricordano le mostre personali alla Galleria Studio d'Arte di Legnano 1974, al Centro Culturale Carlo Porta di Milano, alla Galleria EGO-ID di Como 1981, alla Galleria Civica di Bormio (SO) 1982, alla Galleria De Gasperi 1999, alla Galleria Angolare di Milano 1998.
Dagli anni 2000 inizia il periodo delle Rivivenze della Natura, una tematica che l'artista affronta mediante le sue emozioni, sempre più esigenti in termini di spazi mentali, l'esistenza su un territorio terrestre staccandosi con radici naturali per volare in uno spazio illimitato. Significative e di grande rilievo le Personali nel 2002 a Bologna, Modena, Ferrara, alla Galleria Cortina e alla Galleria Artecultura di Milano, Rassegne collettive alla Permanente negli anni 2004, 2006, 2008, 2009.
Un'opera di Folloni è collocata nel Museo delle Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano.
Alcuni critici che si sono occupati della sua Pittura: Mario Monteverdi, Dino Villani, Pedro Fiori, Benvenuto Guerra, Mario Bottini, Anna Spadafora, Sergio Dalla Valle, Teodosio Martucci, Giorgio Seveso, Paolo Gugliada.