IL MIO SOGNO

La mia mente converge sempre più insistentemente verso un progetto diretto alla creazione di un piccolo contenitore blindato con all'interno un certo numero di opere e disegni, raffiguranti le «Rivivenze della Natura» , una testimonianza artistica di un uomo vissuto nella società del nostro tempo.
Ritengo che la collocazione ideale per questa installazione, sia che venga rilasciata in uno dei tanti crepacci esistenti sui ghiacciai della maestosa catena himalayana possibilmente alle pendici del K2.Non sto delirando, questo progetto apparentemente utopistico è realizzabile.I molti anni di esperienza vissuti in qualità di tecnico, mi permettono di adottare una soluzione adeguata per la realizzazione tecnica del composto.
Tra due o trecento anni la vita e la civiltà saranno, dicono gli scenziati, totalmente e radicalmente cambiate. Il livello del mare coprirà buona parte della terra, lo scioglimento dei ghiacci delle più alte vette del nostro pianeta porterà alla luce il mio piccolo museo, sarà una testimonianza di un uomo che tramite la pittura ed il colore ha avuto il privilegio di vivere e non trascinare un'esistenza quale componenete della civiltà del nostro tempo.
Concludo scrivendo che oggi nell'anno 2008 io sottoscritto piccolo uomo Luciano Folloni proseguo il mio percorso artistico con le mie «rivivenze ed oltre» , le mie emozioni, il mio naturale essere, dove all'interno di un monolocale ben «cementato» vivo la vera essenza di quel meraviglioso dono che è la vita!

Luciano Folloni

Milano, marzo 2008